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23 maggio 2020
Eccovi la soluzione dell'ultimo archeoquiz, nel quale vi abbiamo chiesto quale fosse la città più antica della Sardegna in base alla documentazione archeologica.
Sulci è la più antica città, intesa come centro abitato organizzato della Sardegna e tra i più antichi del Mediterraneo.
Fondata dai Fenici tra la fine del IX e gli inizi dell’VIII sec. a.C., divenne ben presto un centro portuale di primaria importanza che vide il sovrapporsi nel corso dei secoli di diverse culture: Nuragica, Fenicia, Punica e Romana. Sorse nel luogo dell'odierna Sant'Antioco, sul versante nord dell'omonima isola dell'arcipelago sulcitano.
Grazie alle più recenti ricerche archeologiche, sappiamo che il sito di Sulci venne frequentato già in epoca precedente all’arrivo dei Fenici, le copiose testimonianze di cultura materiale rivelano importazioni provenienti da diverse aree del Mediterraneo.
Quando giunsero i primi mercanti levantini, questi dovettero relazionarsi con la preesistente componente nuragica che occupava la sommità della collina dove oggi vediamo il Forte Sabaudo, e dove si possono vedere anche i resti di un grande complesso nuragico. Le testimonianze relative ai rapporti di convivenza e di coesione sociale con l’elemento autoctono, che caratterizzano nell’avanzato settimo secolo le fondazioni fenicie del Sulcis, Monte Sirai, Bithia e Sant’Antioco così come a Tharros e Othoca nell’oristanese, costituiscono importanti segni di un processo di interrelazione che deve essersi sviluppato sin dagli albori dei primi centri fenici costieri.
A cura di Anna Paola Delogu