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Dal 25 luglio 1996
Il plastico che ricostruisce con ricchezza di particolari la città di Tharros al tempo dell'imperatore Costantino (principio del IV secolo d.C.) sarà inaugurato presso l'Antiquarium Arborense di Oristano.
Il plastico sarà presentato dalla Prof.ssa Letizia Ermini Pani dell'Università La Sapienza di Roma, dal Prof. Enrico Acquaro dell'Ateneo di Bologna, Direttore della Missione Archeologica Internazionale di Tharros, e dal Dott. Vincenzo Santoni, Soprintendente archeologo di Oristano e Cagliari.
La ricostruzione in miniatura, estesa per 15 mq, rappresenta la più grande riproduzione di un centro urbano della Provincia romana "Sardinia et Corsica" ed una delle più grandi in assoluto in Europa.
La città di Tharros, di fondazione fenicia, viene riportata alla luce con i templi di Giove, Giunone e Minerva, le terme, l'acquedotto a due ordini di arcate, l'anfiteatro e il sistema viario.
Particolarmente importante risulta essere il porto, ricostruito sulla base di scavi subacquei e di ricerche sulle tipologie delle navi del IV secolo.