Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti
1 agosto 2012
Martedì 7 agosto alle ore 21.30 la Cooperativa La Memoria Storica e Arkadia Editore hanno presentato il saggio di Massimo Rassu "Templari, crociate, Giudicati e ordini monastico- cavallereschi nella Sardegna medioevale".
Sono intervenuti, insieme al curatore del saggio, gli autori Fabio Marcello, Antonio Forci ed Emanuele Melis, e la serata è stata allietata dai canti gregoriani eseguiti dal trio oristanese Sine Nomine Arborenses, composto da Alessio Faedda, Fabio Frigato e Giulio Uras.
La presentazione ha avuto luogo nel giardino del Museo con ingresso dalla Piazza Corrias.
Il saggio prende in esame la complessa questione della presenza degli ordini monastico-cavallereschi, in primis quello Templare, nella Sardegna del Medioevo. Attraverso lo studio di documenti poco conosciuti, spesso inediti, gli autori tracciano il profilo di un capillare insediamento degli ordini religiosi nel tessuto isolano a partire dal XII secolo.
Rilevante l’attenzione mostrata riguardo il problema dell’eredità dei beni templari, confluiti nel corso del tempo ai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi di Rodi, oggi di Malta), soprattutto in virtù delle scoperte attinenti la commenda di S. Leonardo di Siete Fuentes. Un libro ricco di spunti e interessanti notizie, che getta luce nuova su un periodo poco conosciuto.
La prefazione è curata dal prof. Massimo Lorenzani, della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. L’introduzione è a cura del professor Giampaolo Marchi, dell’Università di Cagliari.
Hanno collaborato alla stesura dei testi: Salvatore Borghero, Raffaele Carboni, Massimo Rassu, Fabio Marcello, Antonio Forci, Vincenzo Soddu, Battista Urru, Luca Piroddi, Gaetano Ranieri, Roberta Melis, Elena Marongiu, Emanuele Melis, Francesco Virdis, Francesco Carboni, Massimo Falchi Delitala.