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12 aprile 2020
#Laculturanonsiferma #iorestoacasa e partecipo all' #ArcheoQuiz
I protagonisti dell’ #l’ArcheoQuiz di questa settimana, pubblicato sul profilo Facebook dell'Antiquarium Arborense, sono gli astucci “porta-amuleti” o “porta rotolo”.
Questi artefatti, presenti in particolar modo a Tharros, caratterizzano la civiltà fenicia e punica. Potevano essere realizzati in materiali preziosi come l’oro e l’argento ma anche il bronzo.
L’astuccio appare come elemento tubolare o a forma di crisalide, sormontato da un anello di sospensione applicato ad una capsula che fungeva da chiusura, semplice o provvista di protomi zoomorfe egittizzanti. Erano funzionali ad accogliere fini lamine metalliche, in cuoio, tessuto o papiro, recanti testi magici o caratteri geroglifici.
Come ultimo fine venivano deposti in tomba. Alla luce attuale degli studi non sappiamo se fossero utili all’uomo anche nella vita terrena o se fossero destinati a membri aristocratici della comunità.
V/VI sec. a. C.
A cura di Anna Paola Delogu