Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti
8 marzo 2021
Un motivo in più per visitare il museo? La mostra "Con tutte le tue prue navigo a ostro - Le storie antiche del Mare Nostro in pace e in guerra", in collaborazione con l'Associazione Culturale Sardinia Romana - Legio V Macedonica - Italia coordinata da Giovanni Romano, secondo i canoni dell'archeologia sperimentale.
Attraverso i modelli ricostruttivi di navi romane e i nostri reperti scoprirete cosa trasportavano le navi frumentarie.
I cereali venivano contenuti nella stiva e la qualità veniva attestata tramite un piccolo contenitore-campione, dotato di indicazioni, dipinto sulla superficie esterna, relative alla nave, alla quantità di grano e al porto di origine.
Vi vogliamo mostrare a questo proposito, un documento epigrafico su una piccola anfora, riferito a Clupea (situata sulla costa orientale della penisola di Capo Bon), rinvenuto a Pompei. Si tratta di un "campione", dei 25.200 moggi (220.500 litri) di grano, stivati in una nave frumentaria africana, di Clupea, sotto la tutela di Giove e Giunone, con l’insegna della Victoria, di proprietà di Publio Pompilio Saturo, essendo magister (navis) Marco Lartidio Vitale, di Clupea.
I vectores, incaricati del trasporto, avrebbero ricevuto 200 moggi, ossia lo 0,8% del carico destinato al servizio dell’annona. Il testo sul collo, è successivo è frutto di un riuso dell’anforetta dopo che ebbe terminata la sua funzione di “campione” ed è relativo ad un Rusticus di triticum Africum.