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Antiquarium Arborense
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Bronzetto di guerriero nuragico bardato all'assira da Mogoro (OR)

Guerriero orante fronte

21 aprile 2021

Nell’Antiquarium Arborense è custodito un bronzetto alquanto singolare, unico nel suo genere che per alcune peculiarità può rientrare nell’ambito delle ascendenze orientali.

Più precisamente potrebbe essere rapportato ad un modello assiro il bronzetto orante di soldato, da Mogoro (OR), loc. Is Carrelis.

Da una piccola base rettangolare dalla quale sorgono i piedi nudi, quasi fusi in essa, si erge una figurina che levando in alto le braccia piegate all’altezza del gomito, rivolge in avanti i palmi delle mani aperte, minuziosamente rappresentate mediante l’incisione delle dita.
Il nostro artefatto, sul capo, indossa un elmo di foggia conico/cilindrica con una cresta longitudinale e due cornetti ricurvi sulla fronte, un copricapo, dunque, che rimanda al rango militare.
Tale elmo, costituisce una rielaborazione (con fraintendimenti) di un tipo di elmo assiro («crested helmet») del IX-VIII sec. a. C.


Giovanni Lilliu, ipotizza che il personaggio sia un soldato appartenente alle truppe leggere, oppure un militare il quale ha deposto le armi, o diversamente sia stato disarmato.
Il nostro guerriero/orante ha solo un gonnellino liscio, cilindrico, lungo fin sopra il ginocchio e retto da una cintura ben visibile nella parte anteriore al quale si collegano delle “bretelle”. Lilliu si interroga dal principio sulla motivazione di un simile ed articolato sistema di intrecci volto solo a sorreggere il gonnellino, intuendo che si tratti di qualcosa di più complesso che dei semplici straccali.

E’ Alessandro Bedini nel 2012 a riconoscere nel guerriero di Mogoro un elemento di derivazione orientale, riferibile all’origine dei dischi corazza circolari di produzione capenate e centro italica che prendono il nome di kardiophylakes.


La Sardegna nuragica conosce la piastra di protezione di forma rettangolare nella iconografia in bronzo e in pietra dell’arciere e raramente del guerriero armato di spada e di arco.
In area nord iranica, ad Hasanlu presso la sponda meridionale del lago Urmia, nell’Azerbagian iranico, così come a Ziviyeh, sono attestate piastre pettorali di forma rettangolare.
Il tipo di kardiophylax circolare compare nei rilievi palaziali assiri, del IX-VII sec. a.C. secondo un uso in soldati, armati di scudo rotondo e di lancia, del periodo neoassiro.


In conclusione, non deve stupirci se alcuni esiti originali in campo figurativo riprendano modelli orientali di origine anatolica o siriana, forse sul modello di statuette giunte dall’area siro-palestinese, o sulla scia di artigiani orientali insediatisi nell’isola, sullo scorcio del IX secolo, dando vita a rappresentazioni che meglio si confacevano alla nuova struttura sociale definitasi dopo la caduta delle dinastie nuragiche.

A cura di Anna Paola Delogu 



Per chi volesse approfondire l'argomento è disponibile un approfondimento a cura di Anna Paola Delogu sul portale www.museooristano.it e sul nuovo canale Spotify della Fondazione Oristano.
 

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Guerriero orante retro
Guerriero orante quattro lati
Rilievi palaziali assiri
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