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Dal 4 agosto 1998
“Un’ autentica sagra del falso”: così nel 1975 Lilliu definì i bronzi rimossi dalle vetrine del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Il fenomeno dei falsi idoli sardo-fenici prese corpo in Sardegna nei primi decenni del XIX secolo, e in occasione di questa mostra ne sono stati esposti 141 esemplari. L’esposizione ha rappresentato un momento suggestivo nella storia dell’archeologia sarda, testimonianza di un episodio di falsificazione capace di suscitare clamore a livello nazionale. Questi idoli, quasi demoniaci, raccontano la loro nascita e fortuna attraverso la Sardegna e i viaggiatori che la percorsero nel 1800.